bologna, i balli hanno inizio

2 ottobre 2006

bruce - bologna, 01.10.06

il primo concerto che vedi, di ogni tour, ha sempre quel fascino particolare, di attesa e curiosita’.
bologna e’ anche la prima data dopo la “sosta estiva” di oltre 2 mesi..e un po’ di ruggine si fa sentire. suonare e dirigere 17 elementi su un palco non e’ impresa facile per nessuno, ma bruce ci mette tutta l’energia e competenza che gli anni sulla strada gli hanno dato.
anni che si vedono tutti quando il le telecamere sparano il suo faccione in primo piano, ma lui non se ne cura piu’ di tanto, salta ed urla come un ventenne alle prime armi, il vecchietto.

senza troppo sforzo, con lorenza, emma ed ale raggiungiamo il pit, che ci permette una vista ottimale ed in tranquillita’ del concerto..senza troppa ressa intorno.

la scaletta e l’impostazione dello show non presenta grosse novita’ rispetto la parte primaverile del tour e credo che ci vorranno ancora 2/3 date per riacquistare quel feeling e quei meccanismi perfettamente oliati nei mesi scorsi.

atlantic city (che non avevo mai sentito) e the river (per la prima volta rivista in questo suo nuovo stile) sicuramente sono all’altezza dello show e di bruce. il finale e’ sembrato piuttosto energico ed in crescendo, finito “il rodaggio” credo che raggiungeremo ancora i livelli ottimi dello show di milano dello scorso maggio.

ora verso il nord, finalmente con un eurostar decente, stasera si replica a torino.

mike.

2 Commenti a “bologna, i balli hanno inizio”

  1. Dotti scrive:

    Cache scirve:curioso questo articolo, mi ha dato una panoramica di quanto mi sono perso in questi anni; giusto per dire, molte delle cose citate manco so cosa significano. Il mio percorso e stato leggermente differente: partito dalle BBS, quindi la prima home page su geocities, l’aggiunta delle guest book, in contemporanea le newsletter, i gruppi, per poi sbocciare e appassire nei forum. Il blog non l’ho mai affrontato, non penso di essere in grado di avere qualcosa di interessante da dire quasi quotidianamente. Il punto su cui mi sono spesso soffermato e sempre il solito, di quanto si e accorciata la vita di una informazione? Tu ci interoghi su quali mezzi siano piu appropriati, io villanamente rispondo con una domanda: mezzi per veicolare cosa? esperienze che non saranno raccolte, se non per qualche attimo da fuggitivi? Cosa lasceremo a chi verra dopo di noi? Spazzatura, cumuli enormi di informazione spazzatura. Penso sempre piu spesso che Internet abbia preso forma e maturita in Wikipedia. Tutto il resto suona ormai come aria fritta sara l’eta, sara l’occhio bruciato dal pixel, ma ho sempre piu voglia di comprarmi una moleskina.

  2. mike scrive:

    ciao dotti.
    dici cose giuste, le informazioni corrono veloci su web e gli strumenti per condividerle anche di più.

    ma questo è il bello della rete, dove è difficile essere al passo con tutte le cose che succedono, ma che offre straordinarie possibilità di informarsi, apprendere, conoscere.

    sta poi a noi persone capire dove mettere l’asticella.

    viva la rete.

    mike.

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