perugia, un po’ di acqua non guasta la festa

8 ottobre 2006 20:46

bruce springsteen - perugia, 07.10.06

bruce springsteen - perugia, 07.10.06

bruce springsteen - perugia, 07.10.06

un po’ di pioggia per un concerto all’aperto ci mancava..e siamo stati subito accontentati. dopo 2 ore sotto l’acqua in fila per entrare, durante il concerto siamo stati graziati..solo qualche goccia qua e la’.
ormai i concerti hanno raggiunto lo standard che siamo abituati a vedere con bruce sul palco, ed anche oggi non sono mancate le sorprese.
“atlantic city” e’ una buona, inedita, apertura di show per partire subito con il piede giusto.
bruce sempre in grande forma, anche se oggi commette un paio di svarioni abbastanza insoliti, prima con una “cadillac ranch” non ottimale (erano un po’ che non la provavano) e con un attacco sbagliato di “bobby jean”, gran risate e si ricomincia da capo.
bellissima “further on (up the road)”, che da spazio agli ottimi coristi del gruppo e carina la variante di chiusura di “pay me my money down”.
la sorpresa della giornata e’ “factory”, provata un paio di volte nel sound check, che richiama abbastanza fedelmente la base della versione originale.
anche “all the way home” e’ stata provata nel sound check, ma non eseguita in concerto..magari la sentiamo nei prossimi show.

la relativa vicinanza a casa mi ha fatto incontrare diversi volti noti marchigiani, tra tutti luca zaffignani che finalmente ha portato sua moglie claudia ad un concerto di bruce e lorenzo beciani (password per gli amici) in ottima posizione sotto il palco. da segnalare inoltre le presenza dei gemelli filippini che ho avuto di fianco, nel pit, per tutto il concerto..grande intenditore emanuele che conosce benissimo tutte le canzoni di bruce.

perugia e’ stata un’ottima cornice per questo concerto, a due passi dal centro..adesso a dormire che domani si parte presto per il sud, destinazione caserta.

mike.

verona, l’ispirazione dell’arena

7 ottobre 2006 20:18

bruce - verona, 05.10.06

bruce - verona, 05.10.06

chi lo segue da tempo, lo sa.
bruce cambia concerti, scalette, interpretazioni, energia anche rispetto al luogo dove suona.
oggi siamo all’arena di verona, in un posto suggestivo ed una citta’ favolosa, anche per storia e tradizione.
e lui lo sa, lo sente.

dopo un inizio piuttosto classico, si avvicina al microfono
“oggi sono molto contento di suonare in questa bellissima arena, mi sento molto ispirato”
e con tutta la band di fianco improvvisa una “samson and delilah” in versione gospel bella e trascinante.
la serata si mette subito sul binario giusto, con un bel pubblico ed un’arena piena.
bobby jean fa il suo debutto in questo tour, con una base molto simile alla versione solo acoustic del devil’s and dust.
ma e’ tutto il concerto ad essere sopra le righe, con un bruce e la band finalmente molto affiatati ed, appunto, ispirati.
oggi e’ l’ultimo concerto di patti che se ne ritorna in america perche’ “i ragazzi hanno bisogno della mamma” e ci lascia con “valerie”, dal suo primo album.
a me patti non dispiace, ma in certi pezzi, come in “when the saints go marching in”, molto meglio senza di lei.
tutto va avanti liscio e senza soste, le canzoni piu’ lente si integrano perfettamente ai pezzi piu’ ballati, ottima l’acustica.
dopo la solita scenetta in “pay me my money down” bruce ha ancora in serbo una sorpresa
“verona e’ famosa anche per romeo e giulietta”
ed attacca una incredibile “fire”..senza parole.
“rag mama rag” ritorna in scaletta ed e’ un bel ballare.

finale col solito trittico, sempre in crescendo fino ad “american land”, che chiude questo concerto perfetto, sicuramente il migliore dei 4 fin’ora visti.

il venerdi’ e’ giorno di viaggio e ci spostiamo da verona a perugia, facendo una piccola deviazione per assisi. il centro di perugia e’ sempre stupendo, mi ricorda i tanti concerti jazz visti in queste strade..ma l’evento e’ domani.

mike.

 

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